Comunicazione Facilitata Alfabetica
Cos’è la Comunicazione Facilitata?
La CFA (= Comunicazione Facilitata Alfabetica) è una tecnica che consente alle persone “senza voce”, cioè prive di capacità comunicative orali, di esprimersi attraverso l’uso di tastiere alfabetiche.
Si rivolge in particolare a quelle persone che per diversi motivi non sono in grado di eseguire movimenti volontari e finalizzati anche molto semplici. Con il sostegno di un partner o facilitatore, la persona in difficoltà riesce a stabilizzare il braccio e ad isolare il dito in modo da dirigerlo verso la lettera che intende digitare. Il concetto di facilitazione viene inteso quindi come un semplice contatto fisico da parte del facilitatore e si esplica con un tocco o con una presa che progressivamente si attenua fino a ridursi in alcuni casi alla semplice presenza del facilitatore dietro la persona facilitata.
La CFA si propone di sviluppare in chi è apparentemente privo di parola, perché non parla o parla in modo confuso, capacità comunicative adeguate a renderlo partecipe al contesto sociale, per esprimere scelte, fare richieste e sviluppare il massimo livello possibile di autonomia comunicativa e di pensiero. Essa si basa in ultima istanza sulla con-vinzione che le difficoltà comunicative di molte persone con disabilità varie, che non comunicano o lo fanno in modo del tutto inadeguato, non siano di natura cognitiva e/o linguistica ma discendano dalla mancata integrazione delle funzioni neuropsicologiche e che quindi essi posseggano capacità intellettive ed un mondo interiore di conoscenze molto più sviluppato rispetto a quello stimato finora dai test di intelligenza.